È disponibile un pacchetto cumulativo di aggiornamenti rapidi (build 4.0.3594.2) per Forefront Identity Manager 2010

Informazioni sull'installazione

• Se si aggiorna uno qualsiasi dei componenti server FIM, è necessario aggiornare anche i componenti server seguenti:

  • Componenti dell'Autorità di certificazione (CM) FIM con la stessa versione del server CM FIM.

  • Il servizio FIM alla stessa versione del servizio di sincronizzazione FIM.

• Per evitare un errore di client in blocco, è necessario aggiornare alla stessa versione anche il server CM FIM e i moduli server CA FIM se si esegue l'aggiornamento del client in blocco di FIM 2010 CM.

Requisiti

Per applicare questo aggiornamento rapido, è necessario che sia installato Microsoft Forefront Identity Manager (FIM) 2010.

Informazioni sul riavvio

Dopo aver applicato il pacchetto di aggiornamento cumulativo di componenti aggiuntivi ed estensioni, è necessario riavviare il computer. Inoltre, potrebbe essere necessario riavviare i componenti del server.

Informazioni sul Registro di sistema

Per usare una delle correzioni di questo aggiornamento cumulativo, è necessario modificare il Registro di sistema. Per altre informazioni, vedere la sezione "Altre informazioni".

Informazioni sostitutive

Questo pacchetto cumulativo dell'aggiornamento rapido sostituisce i pacchetti di aggiornamento rapido seguenti:

2502631 Un pacchetto cumulativo dell'aggiornamento rapido (build 4.0.3576.2) è disponibile per Forefront Identity Manager 2010

2417774 Un pacchetto cumulativo dell'aggiornamento rapido (build 4.0.3573.2) è disponibile per Forefront Identity Manager 2010
2272389 Un pacchetto cumulativo degli aggiornamenti rapidi (build 4.00). 3558.02) è disponibile per Forefront Identity Manager 2010 2028634 Un pacchetto di aggiornamento cumulativo

dell'aggiornamento rapido (build 4.0.3547.2) è disponibile per Microsoft Forefront Identity Manager (FIM) 2010
978864 Update Package 1 per Microsoft Forefront Identity Manager (FIM) 2010

Informazioni sui file

La versione globale di questo aggiornamento rapido rapido installa i file con gli attributi elencati nelle tabelle seguenti. Le date e gli orari per questi file sono elencati in formato UTC (Coordinated Universal Time). Le date e gli orari per questi file sul vostro computer locale sono espressi nel vostro orario locale e tengono anche conto dell'ora solare (DST). Inoltre, le date e le ore potrebbero cambiare con l'esecuzione di alcune operazioni sui file.

Problema 1

Si supponga di eseguire un'operazione che accede al database SQL quando la caratteristica Microsoft SQL Server del pool di connessioni è abilitata nel server FIM. Ad esempio, si esegue una query o una richiesta. Se per qualsiasi motivo si verifica il timeout dell'operazione, un'operazione futura nello stesso thread potrebbe non riuscire finché il thread non viene rimosso dal pool SQL di connessione. Un messaggio di errore simile al seguente viene visualizzato nel log eventi dell'applicazione di servizio FIM, nella proprietà RequestStatusDetails per una richiesta o nella proprietà WorkflowStatusDetails di un'istanza del flusso di lavoro:

Inoltre, l'indicatore di data e ora corrisponde all'ora in cui l'operazione non riesce.

Problema 1

Un oggetto ExpectedRulesEntry (ERE) è associato a una regola di sincronizzazione figlio di un oggetto Metaverse. Se l'oggetto ERE ha un'azione Rimuovi, viene attivato anche il deprovisioning dell'oggetto. Il comportamento causa quindi l'eliminazione dell'oggetto Metaverse.

Problema 2

Corregge una violazione di accesso quando un'estensione personalizzata chiama un oggetto COM+.

Problema 3

Un aggiornamento rapido precedente ha introdotto una speciale modalità ECMA (Extensible Connectivity Management Agent) per mantenere le esportazioni non confermate in escrow invece di attendere la conferma. Un problema con questo aggiornamento rapido causa la sincronizzazione delta per aggiungere nuovi elementi non uniti a un'esportazione con escrowed in un'esportazione in sospeso. Dopo aver installato l'aggiornamento rapido menzionato in questo articolo, se la voce del Registro di sistema ECMAAlwaysExportUnconfirmed è impostata su 1, le modifiche in sospeso e con accesso in sospeso vengono unite.

Problema 4

Risolve un problema SQL di costruzione della query di importazione. Questo problema interessa un database DB2 che usa un set di caratteri non Unicode.

Problema 5

Corregge molti errori di tipo "Esportazione non importata" che potrebbero verificarsi a causa di errori nella SQL.

Problema 6

Migliora le prestazioni di tutte le operazioni del motore di sincronizzazione.

Nota Questa modifica implica un aggiornamento completo del database di sincronizzazione. Questo aggiornamento può richiedere molto tempo, a seconda dell'hardware. Durante l'aggiornamento del database viene visualizzato un indicatore di stato.

Problema 7

Una reimpostazione della password che usa l'impostazione del Registro di sistema ADMAEnforcePasswordPolicy non riesce quando l'utente fa parte del gruppo Administrator ma non è un amministratore.

Caratteristica 1

Aggiunge un'opzione per fare in modo che FIM 2010 esporti l'ora corrente nel server nel campo HTTPPasswordChangeDate durante l'operazione di impostazione della password. L'indicatore di data e ora viene archiviato come tipo di dati DataRichiesta.

Per abilitare questo comportamento, impostare la sottochiave del Registro di sistema seguente su un valore DWORD diverso da zero:

SYSTEM\CurrentControlSet\Services\FIMSynchronizationService\Parameters\NotesMAExportPwdTimestamp

Caratteristica 2

L'agente di gestione di Active Directory 2010 di FIM 2010 non rispetta l'elenco dei controller di dominio preferiti quando le password vengono esportate. Si tratta di un problema per i clienti che richiedono la modifica della password per il flusso a uno specifico set di controller di dominio. Questo pacchetto di aggiornamento rapido apporta una modifica al servizio di gestione di Active Directory in modo da usare prima l'elenco dei controller di dominio preferiti. Se l'elenco dei controller di dominio preferito non esiste, il servizio di individuazione del controller di dominio identificherà un controller di dominio per le operazioni di esportazione delle password. Inoltre, è comunque possibile forzare l'uso del controller di dominio primario con le operazioni relative alle password impostando la sottochiave del Registro di sistema seguente:

Sottochiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\services\FIMSynchronizationService\Parameters\PerMAInstance\<MA_name>

Valore:
ADMAUsePDCForPasswordOperations (REG_DWORD, 1 = True, 0 = False) Questo pacchetto cumulativo di aggiornamenti rapidi aggiorna anche il servizio di gestione di Active
Directory, in modo che non sia necessaria una relazione di trust con la foresta di Active Directory configurata per esportare le password in questa foresta.

Caratteristica 3

Aggiunge la possibilità di filtrare gli oggetti prima che siano importati nello spazio dei connettori di Active Directory Active Directory.

Problema 1

Risolve un problema che a volte causa calcoli dell'insieme non corretti. Il risultato sono molte le correzioni impostate. Modificato anche il processo di correzione degli insiemi in modo che non cambi i set speciali gestiti da un altro processo di manutenzione del sistema.

Problema 2

Modificate le caratteristiche "Query e set" del modello FIM per considerare correttamente i segni di percentuale, i caratteri di sottolineatura e le parentesi quadre aperte come caratteri letterali anziché come caratteri jolly SQL caratteri jolly.



I set di caratteri approvati per le stringhe usate nei valori degli attributi FIM sono definiti nell'attributo e nello schema di associazione nel servizio FIM. La sintassi per rappresentare un filtro XPath è documentata in MSDN nell'articolo "Dialetto del filtro XPath FIM" seguente:

http://msdn.microsoft.com/en-us/library/ee652287.aspxAlcuni clienti potrebbero includere caratteri che SQL come caratteri jolly della query, ad esempio il carattere percentuale, nelle ricerche FIM e nei filtri Set. In questo caso, i clienti intendeva usare FIM come caratteri jolly SQL caratteri jolly. Non si tratta di una caratteristica documentata o supportata del prodotto. In alcuni casi, i clienti potrebbero essere in grado di ottenere la funzionalità prevista rimuovendo il carattere jolly e usando una query/filtro "contiene".



Le risorse Set esistenti con filtri che contengono SQL caratteri jolly potrebbero non continuare a funzionare come i filtri funzionavano prima dell'applicazione di questo aggiornamento rapido. Inoltre, un filtro che contiene caratteri jolly e che continua a funzionare come previsto dopo l'applicazione dell'aggiornamento rapido potrebbe funzionare in modo diverso se in seguito l'amministratore aggiorna la definizione di filtro.

I clienti che usavano caratteri SQL definiti come caratteri jolly della query devono controllare e modificare i filtri Set prima o dopo l'aggiornamento a questo aggiornamento rapido. I clienti devono valutare l'impatto delle modifiche apportate all'appartenenza ai set di mprs di transizione. Inoltre, i clienti potrebbero voler disabilitare temporaneamente i MPRs o aggiornare le definizioni del flusso di lavoro mentre modificano i filtri set per evitare di avviare inaviminatamente operazioni di provisioning o deprovisioning durante la manutenzione delle definizioni di set.

Problema 1

Abilita il generatore di numeri casuali nella funzione di generazione delle chiavi del server.

Problema 2

Migliora le prestazioni durante la registrazione di una smart card che non è stata usata in precedenza con Gestione certificati FIM.

Problema 1

Risolve un problema in cui la configurazione del servizio di sincronizzazione FIM per le regole di sincronizzazione e il provisioning senza codice non è stata scritta correttamente nel database del servizio FIM.

Problema 1

Risolve un problema con SQL Server che potrebbero verificarsi durante i periodi di elevata concorrenza di richieste o approvazioni.

Problema 2

Risolve un problema in cui dati imprevisti nel database del servizio FIM possono causare l'errore del servizio di sincronizzazione durante l'importazione da parte del servizio FIM e si è verificato un errore del server interrotto.

Problema 3

Risolve un problema quando si aggiunge o si rimuove un valore per un attributo stringa multivalore. Se la richiesta fosse soggetta a autorizzazione, ad esempio la rivalutazione delle richieste, la richiesta non verrebbe completata dopo l'approvazione.

Problema 4

Alcuni oggetti ExpectedRuleEntry e DetectedRuleEntry in FIM 2010 possono diventare "orfani" nel tempo. Quando non si fa riferimento a un oggetto DetectedRuleEntry nell'elenco DetectedRulesList di un oggetto nel sistema, all'oggetto è stata rilevata la orfano. Allo stesso modo, quando non si fa riferimento a un oggetto ExpectedRuleEntry nell'elenco ExpectedRulesList di un oggetto nel sistema, si è anche determinato che tale oggetto è orfano.

Questi oggetti orfani non hanno alcun impatto funzionale su FIM. Tuttavia, nel corso del tempo questi oggetti orfani possono causare una riduzione delle prestazioni sia per le operazioni DI FIM che per le operazioni di sincronizzazione correlate a FIM, ad esempio l'importazione o l'esportazione con il servizio di gestione di applicazioni fim.

Stored procedure di eliminazione, [debug]. [DeleteOrphanedRulesByType], è stato aggiunto allo spazio dei nomi [debug] del database FimService. Questa stored procedure deve essere eseguita separatamente per l'oggetto DetectedRuleEntry e per l'oggetto ExpectedRuleEntry. La stored procedure ha anche una modalità "reportOnly" e può essere usata per determinare la presenza e il numero di oggetti DetectedRuleEntry e ExpectedRuleEntry orfani nel sistema.

Il @ruleType parametro prevede uno dei valori noti seguenti:

• N'Detected' per oggetti DetectedRuleEntry

• N'Expected' per gli oggetti ExpectedRuleEntry

Per determinare il numero di oggetti orfani nel sistema, eseguire la stored procedure in modalità "reportOnly" come indicato di seguito.

    DECLARE
       @deletedRulesFound  BIT;
        EXEC [debug].[DeleteOrphanedRulesByType] @ruleType=N'CHANGE_ME', @reportOnly=1, @deletedRulesFound=@deletedRulesFound OUTPUT;

Per eseguire la stored procedure ed eliminare effettivamente gli oggetti orfani nel sistema, eseguire la stored procedure come indicato di seguito. @deletionLimit=1000 indica alla procedura di interrompere la procedura quando vengono eliminati 1.000 oggetti. Se nel sistema sono presenti più di 1.000 oggetti orfani, eseguire la procedura più volte (scelta consigliata) o aumentare il valore deletionLimit.

    DECLARE 
       @deletedRulesFound  BIT,
       @startDateTime      DATETIME,
       @endDateTime        DATETIME;
    SELECT @deletedRulesFound = -1;         
    WHILE @deletedRulesFound <> 0
    BEGIN
        SELECT @startDateTime  = CURRENT_TIMESTAMP;
        EXEC [debug].[DeleteOrphanedRulesByType] @ruleType=N'CHANGE_ME', @deletionLimit=1000, @reportOnly=0, @deletedRulesFound=@deletedRulesFound OUTPUT;
        SELECT @endDateTime    = CURRENT_TIMESTAMP;
        SELECT @startDateTime AS [StartTime], @endDateTime AS [EndTime], @deletedRulesFound AS [WereDeletedRulesFound];
    END